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Criminalità MI - RM - NA (anni 2014-2018)

Come per gli anni precedenti, al fine di aggiornare l’andamento dei reati denunciati dalla Forze di Polizia all’autorità giudiziaria nelle tre città metropolitane Milano, Roma e Napoli, per gli anni 2014 - 2018, sono state selezionate solo alcune tipologie di reato, ritenute maggiormente attinenti al Progetto di sicurezza partecipata.

Se si prende in considerazione la totalità dei reati, rispetto al 2017 si assiste ad una diminuzione di oltre 2 punti percentuali su tutto il territorio nazionale (-2,4), Milano e Roma (-2,6) mentre a Napoli il dato si ribalta con un aumento di 2,5 punti percentuali (tabella 1).

Si conferma, così, il trend rilevato nel quinquennio precedente (2013-2017) che ha visto una costante discesa della numerosità dei reati in Italia e nella provincia di Milano; meno costanti i dati di Roma e Napoli ma comunque anch’essi in diminuzione.

I furti, che rappresentano il reato con una numerosità maggiore, nel loro complesso, per l’anno 2018, anche se in calo rispetto al 2017, superano sia in Italia (v.a. 1.192.592) che nelle tre province il 50% sul totale dei reati. Roma raggiunge il 59,6 % (v.a. 134.506), segue Milano con il 58,5% (v.a. 133.382), mentre il rapporto diminuisce a Napoli con 51,4% (v.a. 68.833) (tabella 2).

A seguire, tra i reati selezionati con numerosità più elevata, al secondo posto troviamo i “danneggiamenti” che rappresentano per il dato Italia l’11%, superato da Milano con il 12% mentre a Roma sono il 9% e Napoli il 4% del totale.

Al terzo posto si posiziona il reato di “truffe e frodi informatiche” che rappresenta l’8% in Italia (v.a 189.105), superato dal dato della provincia di Napoli di un punto percentuale; inferiore, invece, al dato nazionale quello di Roma (v.a. 15.419) e Milano (v.a. 16.998) entrambi al 7%.

Rispetto al 2017, le tre categorie di reati a maggior numerosità registrano, sia a livello nazionale che nelle tre province, una diminuzione solo per i “furti” (tranne un lieve aumento a Napoli) mentre risultano in aumento i “danneggiamenti” e le “truffe e frodi informatiche”.

Come negli anni precedenti sono stati presi in considerazione solo alcuni dei reati denunciati alle Forze di Polizia, il resto dei reati (circa 20 tipologie) sono stati riuniti sotto la dicitura “Altri reati” che rappresentano il 22% del totale Italia.

La medesima percentuale si ritrova nella provincia di Napoli mentre diminuisce sensibilmente a Milano (16%) e a Roma (18%). Per quanto riguarda questa aggregazione di reati, percentuali molto simili si ritrovano nei dati del 2017.

Prendendo in considerazione il quinquennio 2014-2018 in generale quasi tutti i reati diminuiscono.

Più precisamente Roma registra, sul totale reati, la flessione maggiore -18,8%, superando la variazione italiana -15,7%; mentre le provincie di Milano e Napoli registrano, rispettivamente, una diminuzione del 11,8% e del 1,6%.

Focalizzando l’attenzione su Roma, gli unici reati che non hanno un segno negativo sono: le “truffe e le frodi informatiche” con un aumento del 61,2 %, nettamente superiore alla media nazionale che segna un aumento del 41,9%; il “riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita” con 31,9% il doppio di quello italiano (16,7%) e le “estorsioni” 30,6% (Italia 21,1%).

Continuando l’analisi dei dati relativi al territorio di Roma e provincia, il dato che registra la maggior flessione rispetto al 2014 è "l'usura" (- 48%; Italia -53%).

Nel quinquennio precedente 2013-2017 i reati con segno positivo erano: le “estorsioni” con un aumento del 29,2%, le “truffe e le frodi informatiche” 25,8% e le lesioni dolose con il 2,7%.

In rapporto alla popolazione (tabella 3), la media dei reati, denunciati nel 2018, supera nelle tre province il dato nazionale (3.929,5 su 100mila abitanti); più precisamente la quota maggiore di reati spetta a Milano con 7.017,3, seguita da Roma con 5.201,1 ultima Napoli con 4.342,9.

Rispetto al 2017 solo il dato di Napoli registra un aumento, per gli altri territori oggetto di esame la maggiore flessione spetta alla provincia di Milano con oltre 200 reati in meno.

Analizzando i dati nel dettaglio, Milano, in rapporto alla popolazione, ha il numero di reati di “furto” (4.103,7) superiore al doppio della media nazionale (1.975,8); Roma riporta un dato inferiore (3.097,6) rispetto a Milano scendendo di un migliaio di reati mentre Napoli si avvicina al dato nazionale con 2.231,3.

Al secondo posto in Italia, il reato che ha una maggiore numerosità ogni 100mila abitanti, è il “danneggiamento” (427): anche in questo caso Milano ha una proporzione doppia con 865, 1 reati mentre Roma si allinea con il dato nazionale (442,5) e Napoli dimezza con 168,4 reati.

Spetta alle “truffe e frodi informatiche” il terzo posto: Italia 313,3, il numero sale a Milano con 523, e Napoli con 405,6 per allinearsi con quello nazionale a Roma con 355,1.

Infine, gli “Altri reati”, in tutte e tre le province superano il rapporto italiano (872,3): Milano 1.110,8; Napoli 989,4 e Roma 952,3.

ultima modifica: giovedì 20 gennaio 2022