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I reati: Roma - Lazio - Italia (2007 - 2008)

Indicatori statistici sulla criminalità: raffronto Roma-Lazio 2007-2008
Il complesso dei dati sulla criminalità constatata (s'intende l’insieme dei fatti accertati: rapporto tra il numero dei reati denunciati e la popolazione residente) segna un deciso decremento nell'arco dei dodici mesi in tutte le province del Lazio, ma i valori più significativi di tale andamento riguardano la Capitale. Il totale dei delitti scende di quasi 16 punti percentuali, mentre appaiono significativi alcuni tipi di reato messi in evidenza nelle tabelle: quelli c.d. di criminalità predatoria o "di strada". Borseggi diminuiti del 40 % e scippi del 35%, sempre nel territorio dove ha sede la Capitale. Nelle altre province il trend in discesa è più contenuto, anche in ragione dell'ampiezza demografica naturalmente inferiore. L'unica eccezione è costituita dalle violazioni della legge penale connesse all'attività di vendita di sostanze stupefacenti, che nella Capitale subiscono un incremento dell’1%.

Scarica le Tabelle Roma-Lazio 2007-2008

Comparazione con le province e con la graduatoria nazionale: Roma – Lazio – Italia
Nelle tabelle che seguono sono riorganizzati gli indicatori del Rapporto annuale del Sole 24 ore sulla Qualità della vita - edizione 21 dicembre 2009. In questo caso la misura è di tipo comparativo, sia con la posizione di ogni singola provincia nel quadro nazionale e sia nel quadro regionale.

Per le truffe si nota una netta differenziazione tra Latina e Roma, da un lato, e le altre tre province dall’altro. Il dato di Roma è 3,7 volte quello medio nazionale, collocando così la Capitale in fondo alla classifica e di oltre 10 volte quello che si riscontra nella provincia (Rieti), meno sensibile al fenomeno. Per i furti in appartamento le distanze non appaiono altrettanto “abissali”: il valore medio italiano è superato, di poco, da Roma (per circa un ventesimo, cioè 5,2 punti), mentre a Latina sale notevolmente (+ 34,5 %) rispetto alla media nazionale. Nei reati di strada più comuni (scippi e borseggi) è solo Roma ad essere caratterizzata da valori anomali: più 262 % sulla media nazionale. Le altre province sono toccate in misura inferiore dagli episodi sui quali si è basata la statistica nazionale.

Per le rapine, si segnala ancora un valore anomalo nella Capitale, due volte e mezzo superiore al valore nazionale, ad indicare l’importanza di assumere come priorità la prevenzione e la security in tale contesto territoriale. Solo Latina (+ 20 % circa), dopo Roma, supera il dato Italia. Tutte le altre province presentano dati nettamente meno sensibili.

Il dato di sintesi più interessante è quello sul trend dei delitti (dato ISTAT): costruito prendendo in considerazione la differenza tra il valore atteso - in base alla proiezione di trend degli ultimi 5 anni - e il dato reale, per attribuire il miglior punteggio a quella provincia che presenti un indicatore nei valori più basso, rispetto alle attese. Qui l'informazione mostra come il valore di trend - una variabile importante per la previsione - sia più alto a Viterbo, seguita da Latina e Frosinone. Roma presenta una performance positiva, con una tendenza alla riduzione dei reati migliore rispetto alle altre province, ma inferiore rispetto a Rieti.

Scarica la Comparazione Roma – Lazio - Italia

ultima modifica: giovedì 20 gennaio 2022