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Criminalità nelle Provincie del Lazio (anno 2009)

I dati nella tabella di seguito pubblicata costituiscono un aggiornamento rispetto a quelli già presenti per gli anni precedenti.

Sono stati, inoltre, integrati con alcune tipologie di reati connessi al fenomeno dell'usura analizzato nel rapporto "Credito illegale e indebitamento patologico a Roma tra imprese e famiglie produttrici".

Scarica la tabella Criminalità nelle province del Lazio - Italia 2009
 

Commento alla tabella

Dopo il picco segnato nel biennio 2006-2007, il complesso dei reati commessi ai danni delle aziende mostra una regressione pari a 12 punti percentuali.
In rapporto alla popolazione residente, il quoziente regionale dei reati per 100 mila abitanti è superiore alla media nazionale (più 8,9%).

Sono i valori riscontrati nella provincia di Roma a determinare il riavvicinamento, poiché negli altri territori il dato è sensibilmente più basso rispetto alla media nazionale.
I reati che registrano un distacco molto netto della Capitale dal resto della regione, sono il furto e la rapina.

Altre fattispecie (estorsione, usura, truffa, lesioni) sono relativamente più frequenti (sempre in rapporto ai pesi demografici) nella provincia di Latina, Viterbo e Frosinone.
Il territorio a più bassa incidenza di reati è Frosinone.

Gli indicatori di reati associativi in danno di aziende economiche, si mantengono su livelli contenuti.

 

ultima modifica: giovedì 03 febbraio 2022