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Il coltellinaio: quando il metallo incontra la memoria 

Dietro ogni lama affilata si nasconde una storia di precisione, pazienza e passione. Il coltellinaio artigiano è il custode di un mestiere antico, fatto di gesti tramandati e rumori inconfondibili: il suono della mola, la scintilla del metallo, il “tre scrocchi” di un coltello romano che si apre alla perfezione. Ogni lama restaurata o creata da zero racchiude un sapere che unisce forza e delicatezza, tecnica e sensibilità.

Il Santo Protettore
A proteggere i coltellinai è San Michele Arcangelo, simbolo della forza e della giustizia, ma anche patrono di chi lavora con le lame e i metalli. La sua spada rappresenta il coraggio e la precisione, qualità che guidano le mani degli artigiani che ogni giorno danno nuova vita a forbici, coltelli e strumenti di lavoro.

Un mestiere tra tradizione e rinascita
Un tempo figura immancabile nei rioni romani, l’arrotino girava in bicicletta affilando lame per barbieri, falegnami e ristoratori. Oggi, nella bottega Zoppo — attiva dal 1921 in via Merulana — questa tradizione vive ancora grazie a Eleonora, erede di una famiglia che da oltre un secolo custodisce l’arte dell’affilatura. Con la stessa cura di suo nonno e di suo zio, ripara forbici, coltelli e strumenti antichi, restituendo loro funzionalità e bellezza, in un dialogo costante tra passato e futuro.

Roma e l’arte del taglio: una storia che resiste
Via Merulana si trova tra i rioni Monti ed Esquilino, in una delle zone più autentiche e vive di Roma. Qui, tra la Basilica di San Giovanni in Laterano e Santa Maria Maggiore, la città conserva un’anima popolare e laboriosa, fatta di botteghe storiche, profumi di cucine e artigiani che resistono al tempo. È in questo scenario che si trova la Coltelleria Zoppo, al civico 66: un luogo dove il suono della mola racconta più di un secolo di storia e passione familiare. Grazie a chi, con dedizione e precisione, continua a custodire l’arte dell’affilatura nel cuore della città eterna. 

Interviste: Gerardo De Vivo e Damiana Verucci
Riprese: Rocco Giurato

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ultima modifica: giovedì 16 ottobre 2025