I cittadini stranieri extracomunitari che vogliono esercitare sul territorio italiano un’attività di lavoro autonomo in qualità di imprenditori individuali o di soci prestatori d’opera presso società già costituite, devono essere in possesso di regolare permesso di soggiorno, rilasciato per “lavoro autonomo”.
A tal fine, l’art. 39 del DPR n.394/1999 ha attribuito alla Camera di Commercio il rilascio delle seguenti attestazioni.
Attestazione dei parametri economico finanziari, prevista dall’art. 39, comma 3 del DPR n.394/1999:
L’attestazione della Camera di Commercio è rilasciata esclusivamente ai soggetti che intendono avviare un’attività imprenditoriale sia sotto forma di impresa individuale sia di socio prestatore d’opera di società già costituite da almeno tre anni e riguarda la quantificazione della disponibilità di denaro che tali soggetti devono possedere per il loro ingresso in Italia.
Tale somma ammonta ad € 20.841,99, pari al triplo della capitalizzazione, su base annua, dell’importo mensile dell’assegno sociale, che l’istituto Nazionale di Previdenza e Assistenza Sociale ha fissato per l’anno 2024 ad € 6.947,33 per tredici mensilità (Decreto del Ministero degli Affari Esteri dell’11/5/2011).
La Camera ha il compito di attestare il parametro ma non si occupa dell’effettiva verifica della disponibilità del denaro da parte dell’aspirante imprenditore.
L’attestazione può essere richiesta anche nei casi in cui lo straniero sia già soggiornante in Italia per motivi di studio o formazione e intenda convertire il proprio permesso di soggiorno per avviare una propria attività imprenditoriale.
► Modulo di domanda Attestazione parametri finanziari
Dichiarazione di insussistenza dei motivi ostativi – c.d. “Nulla Osta”, previsto dall’art. 39, comma 1 del DPR n.394/1999:
La Camera di Commercio è competente a rilasciare la dichiarazione esclusivamente per le attività imprenditoriali iscrivibili nel Registro delle Imprese o nell’Albo delle Imprese Artigiane, il cui esercizio prevede particolari requisiti verificati dalla Camera di Commercio (autoriparazione, facchinaggio, installazione di impianti, ecc.). L’attestazione è rilasciata dall’Ente camerale anche nei casi di attività imprenditoriali libere, per le quali la legge non prevede il possesso di particolari requisiti.
Per tutte le altre attività è necessario rivolgersi all’Ente competente alla verifica di detti requisiti (SUAP, Questura, ecc.).
► Modulo di domanda Nulla Osta
Per entrambe le certificazioni, la domanda deve essere trasmessa alla Camera di Commercio competente per il territorio in cui si intende avviare l’attività.
Per la Camera di Commercio di Roma la domanda deve essere inoltrata a mezzo PEC all’indirizzo: albieruoli@rm.legalmail.camcom.it.
Si precisa, che la Camera non è competente al rilascio delle dichiarazioni nei seguenti casi:
- stranieri già in possesso di permesso di soggiorno per motivi diversi dallo studio o la formazione;
- avvio di attività non imprenditoriali e non iscrivibili nel Registro delle Imprese o nell’Albo delle Imprese Artigiane;
- avvio di attività imprenditoriali, in qualità di socio prestatore d’opera, presso imprese costituite da meno tre anni;
- per gli stranieri che già ricoprono o vogliono ricoprire cariche di soci o amministratori presso società già costituite (in quest’ultimo caso, il Ministero degli Affari Esteri, con lettera del 13/12/2002 indirizzata al Ministero delle Attività Produttive, ha precisato che il rilascio del visto d’ingresso in Italia è possibile previa esibizione del certificato di iscrizione nel Registro delle Imprese, da cui risulti la carica e dell’eventuale copia dell’ultimo bilancio depositato).
Per tutti gli altri adempimenti non a carico della Camera di Commercio è possibile rivolgersi alla Questura competente per territorio.
- Diritti di segreteria: Euro 5,00 da pagare on line tramite PAGO.PA. Nel pagamento selezionare il Servizio "Albi, ruoli e registri" e indicare nella causale "nome, cognome e codice fiscale del richiedente con la precisazione RICHIESTA ATTESTAZIONE PARAMETRI EXTRACOMUNITARI"
- N. 1 marca da bollo Euro 16,00 da apporsi sul modello di domanda.
- N. 1 marca da bollo Euro 16,00 che sarà apposta sul provvedimento.