Nella piattaforma del Supporto Specialistico SARI è pubblicata la scheda relativa alle Imprese Culturali e Ricreative, contenente il Manuale operativo di Unioncamere per l’invio telematico delle richieste di iscrizione alla Sezione Speciale ICC agli uffici del registro delle imprese.
L'art. 25 della legge 27 dicembre 2023 n. 206, nell'ambito delle disposizioni per la valorizzazione, la promozione e la tutela del Made in Italy, ha istituito una nuova sezione speciale del Registro delle Imprese, destinata alle imprese culturali e creative.
Nella nuova sezione possono iscriversi gli enti, indipendentemente dalla forma giuridica, compresi quelli costituiti nelle forme di cui al libro V del Codice Civile.
RequisitiI requisiti per l'iscrizione nella sezione delle imprese culturali e creative sono:
- svolgimento di attività stabile e continuativa con sede in Italia (Testo Unico delle imposte sui redditi, di cui al D.P.R. n. 917/1986), in uno degli Stati membri dell'Unione europea o in uno degli Stati aderenti all'Accordo sullo Spazio economico europeo. Ai fini dell’iscrizione, è necessario che l’ente sia soggetto passivo di imposta in Italia;
- svolgimento, in via esclusiva o prevalente, di una o più delle seguenti attività: ideazione, creazione, produzione, sviluppo, diffusione, promozione, conservazione, ricerca, valorizzazione e gestione di beni, attività e prodotti culturali.
Sono, altresì, qualificati imprese culturali e creative i soggetti privati che svolgono, in via esclusiva o prevalente, attività economiche di supporto, ausiliarie o comunque strettamente funzionali all'ideazione, creazione, produzione, sviluppo, diffusione, promozione, conservazione, ricerca, valorizzazione o gestione di beni, attività e prodotti culturali.
I precisi settori di attività che consentono l'iscrizione nella sezione delle imprese culturali e creative sono elencati nell'allegato al decreto del 25/10/2024, adottato dal Ministro della Cultura di concerto con il Ministro delle Imprese e del Made in Italy.
L’iscrizione nella sezione è facoltativa e non soggetta a termine.
Invece, l’eventuale cancellazione per perdita dei requisiti deve essere richiesta con specifica istanza al Registro delle Imprese, entro 30 giorni, dal verificarsi dell’evento.
Le specifiche tecniche che hanno modificato la modulistica del Registro delle Imprese con il nuovo adempimento dedicato alle imprese culturali e creative sono entrate in vigore il 30 settembre 2025.
Normativa di riferimento
- Legge 27 dicembre 2023 n. 206, decreto del Ministro della Cultura di concerto con il Ministro del-le Imprese e del Made in Italy del 25 ottobre 2024, decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 10 luglio 2025.
- Decreto direttoriale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 7 agosto 2025.
Chi contattare per questo servizio?
Per ottenere informazioni ed assistenza per la compilazione e predisposizione delle istanze telematiche, contattare il servizio dedicato tramite la piattaforma S.A.R.I. – Supporto Specialistico Registro Imprese.
Per ottenere informazioni ed assistenza per le pratiche già sospese dall’ufficio, contattare i funzionari istruttori esclusivamente nella fascia oraria 11:30 – 12:30, dal lunedì al venerdì, come da indicazioni fornite nelle note di sospensione delle istanze.
Per eventuali solleciti sull’evasione delle istanze telematiche, compilare l’apposito Form.
Non verranno presi in considerazione solleciti trasmessi prima che sia decorso il termine fissato dalla legge per l’istruttoria delle istanze e pari a cinque giorni dall’invio telematico.
Non verranno, altresì, presi in considerazione solleciti pervenuti con altre modalità (fax, sportello, ecc.).
