Le imprese che intendono svolgere attività di manutenzione e di riparazione dei veicoli e dei complessi di veicoli a motore, ivi compresi ciclomotori, macchine agricole, rimorchi e carrelli, adibiti al trasporto su strada di persone e di cose (Legge 122/92) sono tenute a presentare una Segnalazione certificata di inizio attività (Scia) presso il Registro delle Imprese tenuto dalla C.C.I.A.A. o all'Albo Artigiani, nel caso di impresa artigiana.
Rientrano nell'attività di autoriparazione tutti gli interventi di sostituzione, modificazione e ripristino di qualsiasi componente, anche particolare, dei veicoli e dei complessi di veicoli a motore, nonché l'installazione, sugli stessi veicoli e complessi di veicoli a motore, di impianti e componenti fissi.
Non rientrano nell'attività di autoriparazione le attività di lavaggio, di rifornimento di carburante, di sostituzione del filtro dell'aria, del filtro dell'olio lubrificante e di altri liquidi lubrificanti o di raffreddamento.
L'attività di autoriparazione, a seguito dell'entrata in vigore della L. n. 224/2012, si distingue nelle attività di:
a) meccatronica;
b) carrozzeria;
c) gommista.
La meccatronica
La L. n. 224/2012 (entrata in vigore il 5 gennaio 2013) ha modificato la L. 122/1992, creando l'attività di meccatronica - che va a sostituire le attività di “meccanica e motoristica” ed “elettrauto”.
Le imprese che, alla data del 05/01/2013, erano già abilitate sia alle attività di meccanica e motoristica sia a quella di elettrauto, sono abilitate di diritto allo svolgimento della nuova attività di meccatronica.
Le imprese che, alla data 05/01/2013, erano già abilitate alle attività di meccanica e motoristica o a quella di elettrauto, possono proseguire le rispettive attività fino al 05/01/2023, ovvero, se nati prima del 5/1/1958, possono proseguire l'attività fino al conseguimento della pensione di vecchiaia.
Entro il 5/1/2023, i preposti di imprese abilitate ad una sola sezione, se non sono in possesso di altri requisiti tecnico-professionali (art. 7, comma 2, lettere a) e c) della L. n. 122/1992), devono frequentare con esito positivo il corso di formazione professionale integrativo per l'attività di "meccatronica".
A decorrere dalle istanze trasmesse in data 2 maggio 2016, il Registro delle Imprese di Roma e l’Albo delle Imprese Artigiane non rilasceranno le abilitazioni parziali alla sola “meccanica e motoristica” e/o all’attività di “elettrauto”, per le imprese che non possiedono tutti i requisiti per lo svolgimento dell’attività di “meccatronica”.
Cosa fare per accedere al servizio
Nel caso l'attività sia svolta in forma artigiana vedere l'apposita documentazione da presentare per le imprese artigiane
Nel caso di attività NON svolta in forma artigiana, inviare una istanza telematica al Registro delle Imprese, corredata della Segnalazione Certificata di Inizio di Attività (SCIA) e della nomina di un preposto alla gestione tecnica in possesso dei requisiti morali e tecnico-professionali previsti per lo svolgimento dell'attività (art. 7, L. n. 122/1992).
AVVERTENZE: Si raccomanda, nella compilazione telematica della pratica, di inserire il codice C21 nel file contenente il modello Scia/122 e/o Rt/122.
Per l'apertura del laboratorio di autoriparazione, è necessario presentare segnalazione certificata di inizio di attività (S.C.I.A.) al comune competente per territorio (consultare il link: https://www.rm.camcom.it/archivio37_guida-attivita-economiche_0_413_191_1.html).
Consulta i costi del servizio.