Sezione salto di blocchi

Iscrizione coltivatori diretti e imprenditori agricoli

L’imprenditore agricolo è colui che esercita una delle seguenti attività previste dall’art. 2135 c.c.:

  • la coltivazione del fondo;
  • la selvicoltura;
  • l’allevamento di animali;
  • le attività connesse alle precedenti (sono ricomprese le attività dirette alla manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione dei prodotti ottenuti dalla coltivazione del fondo o del bosco ovvero dall’allevamento di animali, nonché le attività dirette alla fornitura di beni e servizi mediante l’utilizzo di attrezzature e risorse dell’azienda, ivi comprese le attività di valorizzazione del territorio rurale e forestale, ovvero di ricezione ed ospitalità).

Il coltivatore diretto è l’imprenditore agricolo che gestisce l’impresa con le caratteristiche del piccolo imprenditore commerciale ovvero prevalentemente con il proprio lavoro o dei suoi familiari. Il lavoro manuale deve prevalere anche sul capitale investito e si differisce dall’imprenditore agricolo che si avvale principalmente di manodopera esterna.

Sono esonerati dall’iscrizione nel Registro delle Imprese gli imprenditori agricoli che, nell’anno solare precedente a quello dell’iscrizione, hanno realizzato o, in caso di inizio attività, prevedono di realizzare, un volume di affari non superiore a euro 7.000 (art. 2, comma 3, Legge n. 77/1977 e art. 34 D.P.R. n. 633/72), costituito per almeno due terzi da cessioni di prodotti agricoli e ittici.

Nell’ipotesi in cui l’imprenditore agricolo abbia i requisiti previsti dall’articolo 1 del D.Lgs n. 99/04, deve risultare compilato anche il riquadro del modello I1 relativo alla “Dichiarazione di imprenditore agricolo professionale”. E’ considerato “imprenditore agricolo professionale” colui il quale, in possesso di conoscenze e competenze professionali ai sensi dell’articolo 5 del regolamento (CE) n. 1257/99 del 17 maggio 1999, dedichi alle attività agricole almeno il 50% del proprio tempo lavoro complessivo e che ricavi dalle attività medesime almeno il 50% del proprio reddito globale da lavoro. intestazione.

Modalità di predisposizione dell’istanza:Riferimenti normativi: Artt. 2082, 2135 c.c., art. 18 DPR n.581/1995 e art. 9 D.L. n.7/2007 (convertito con modificazioni nella legge n. 40/2007)
 

Soggetto obbligato alla presentazione: Il titolare

Professionista incaricato (commercialista, ragioniere), che nel riquadro note del modello informatico dovrà riportare la seguente dichiarazione:

"Il sottoscritto (nome e cognome) Dott./Rag. Commercialista dichiara, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, di essere iscritto nella sezione A dell'Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di (provincia) al n. (nr. Iscrizione), di non avere provvedimenti disciplinari in corso che comportino la sospensione dall'esercizio dell'attività professionale e di essere stato incaricato dal sig /dalla./sig.ra (nome cognome), in qualità di (legale rappresentante/titolare) all'assolvimento del presente adempimento, ai sensi dell’art. 31 della L. 340/2000 e s.m.i."



Termini per la presentazione: Entro 30 giorni dalla data di inizio dell’attività economica

Modulistica

  • Modello I1. Nel modello, oltre ai riquadri obbligatori, è necessario compilare il campo ATTIVITA’ AGRICOLA DELL’IMPRESA, nel quale descrivere l’attività, indicare la data inizio attività e la provincia di esercizio della stessa (quando l’attività agricola viene svolta in località diverse da quella della sede, ma non sono presenti strutture tali da individuare un’azienda agricola a sé stante, non deve essere aperta un'unità locale ma l'attività va indicata esclusivamente nel predetto riquadro)
  • Modello UL – se sono previste altre localizzazioni diverse dalla sede dell’impresa. Si definisce unità locale l’impianto operativo (es.: laboratorio, officina, stabilimento, negozio, ecc.) o amministrativo/gestionale (es.: ufficio, magazzino, deposito, ecc.) ubicato in luogo diverso da quello della sede legale, nel quale l’impresa esercita stabilmente una o più attività economiche

Sottoscrizione digitale dell’istanza e degli allegati: A cura del soggetto che presenta l’istanza: il titolare, il procuratore o il professionista

Allegati

Avvertenze

  • L’imprenditore deve essere dotato di indirizzo di Posta Elettronica Certificata valido, attivo e direttamente riferibile all’impresa
  • La denominazione dell’impresa deve contenere almeno il cognome o le iniziali di nome e cognome dell’imprenditore.
  • La denominazione non può contenere riferimenti all’artigianato, l’esercizio dell’attività agricola non è compatibile con l’iscrizione all’Albo delle Imprese Artigiane.

Chi contattare per questo servizio?

Area IV - Registro Imprese e Analisi Statistiche
Ufficio competente: Struttura "REA - Imprese individuali e artigiane"
Note:

Per ottenere informazioni ed assistenza per la compilazione e predisposizione delle istanze telematiche, contattare il call center: 199 13 06 06 - dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00

Per ottenere informazioni ed assistenza per le pratiche già sospese dall’ufficio, contattare i funzionari istruttori esclusivamente nella fascia oraria 11:30 – 12:30, dal lunedì al venerdì, come da indicazioni fornite nelle note di sospensione delle istanze.

Per eventuali solleciti sull’evasione delle istanze telematiche, compilare l’apposito Form.
Non verranno presi in considerazione solleciti trasmessi prima che sia decorso il termine fissato dalla legge per l’istruttoria delle istanze e pari a cinque giorni dall’invio telematico.
Non verranno, altresì, presi in considerazione solleciti pervenuti con altre modalità (fax, sportello, ecc.).

ultima modifica: venerdì 20 novembre 2020